mercoledì 28 luglio 2010

Catalogna abolisce la corrida


TG.COM
Catalogna abolisce la corrida
28/7/2010

Il divieto scatterà a partire dal 2012

Il parlamento catalano ha approvato l'abolizione della corrida nella regione con 68 voti a favore, 55 contrari e 9 astensioni. Il divieto scatterà a partire dal 2012. La Catalogna è la seconda regione della Spagna a vietare le corride, dopo l'arcipelago delle Canarie che l'ha fatto nel 1991. Dopo la lettura del voto è esplosa la gioia degli attivisti per i diritti degli animali che assistevano alla seduta.



Applausi del pubblico ai parlamentari dell'Erc (Sinistra repubblicana) e del'Icv (Iniziativa per la Catalogna verde), i quali hanno hanno ricambiato a loro volta con un applauso. La festa è proseguita all'esterno dell'Aula, dove i membri di diverse associazioni animaliste hanno festeggiato con lacrime, abbracci e urla di gioia lo storico evento.

Prima del voto, la portavoce dell'associazione "Prou!", Anna Mula, aveva chiesto al parlamento regionale di dare "un messaggio di compassione e di progresso all'umanità", mettendo fine alla "tortura" della lotta tra uomini e tori. Il voto di oggi potrebbe incoraggiare i gruppi animalisti a chiedere l'abolizione della manifestazione anche nel resto del Paese.

Una proposta in questo senso è stata già avanzata da alcune associazioni di Madrid, in risposta alla mossa della presidentessa della comunità autonoma della capitale Esperanza Aguirre, che ha annunciato che la regione dichiarerà la corrida parte del suo patrimonio culturale.

A differenza delle isole, dove non si celebravano "fiestas" da anni, la proibizione in Catalogna rischia di avere un impatto molto più importante sulla corrida, uno spettacolo atavico, che sempre meno spagnoli vanno a vedere e molti considerano "crudele", ma la cui sopravvivenza è per i suoi difensori "un atto di libertà".



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