venerdì 14 marzo 2008

OLANDA :VIETA LA ZOOFILIA

Basta sesso fra uomini e animali. Il Parlamento olandese ha approvato una legge che vieta espressamente, e una volta per tutte, la zoofilia. Vietato dunque tentare di avere rapporti sessuali con criceti, ippopotami, passerotti, leoni, rinoceronti e con qualsiasi altra specie diversa da quella umana. La nuova norma, voluta fortemente dal deputato laburista Harm Evert Waalkens, prevede per i trasgressori fino a sei mesi di carcere.
La precedente legge vietava questa pratica solo in caso di maltrattamento, come dire che in alcuni casi, far sesso con una povera bestia, poteva non esser considerato tale. Stando a quanto si apprende la legge è arrivata proprio in concomitanza di un insolito boom: mai come in questo periodo, in tutto il paese, si è assistito ad un'impennata delle vendite dei video porno con animali.
E non a caso c'è chi si lamenta. Un dirigente della Topscore, azienda olandese specializzata in questo genere di pellicola ritiene che si tratta di una norma ingiusta. "Quelli con animali - spiega il manager senza però rivelare il proprio nome - è la ciliegina sulla torta, la richiesta è in continua crescita. Nell'ultimo anno, soltanto con questo genere di film, l'azienda ha fatturato quasi 2 milioni di euro: "Più di quanto guadagniamo con il porno normale".
Il dirigente della Topscore ha fatto tuttavia delle affermazioni ancor più incredibili. Waalkens, secondo il manager, avrebbe peccato di ingenuità nel chiedere l'approvazione di una legge così restrittiva. "È tutto volontario - ha spiegato - neanche gli animali sono costretti: se uno non vuole una cosa non la fa. Un cane morde e un cavallo scalcia".
Comunque sia l'Olanda non è il solo Paese al mondo ad essersi schierato in difesa degli animali. Anche in Florida il problema del sesso fra uomini e animali è particolarmente sentito. Lo "stato del sole" vieta espressamente agli uomini di far sesso con un porcospino anche se poi non si comprende se per tutelare l'uomo dagli aculei o l'animale dal "maiale di turno".

http://notizie.tiscali.it/stranomavero/articoli/08/marzo/sesso_animali_uomo_vietato_olanda_555.html

lunedì 3 marzo 2008

MINNI UNA CAGNOLINA CHE I PADRONI VOLEVANO UCCIDERE SI E' SALVATA!

A volte il soprappeso può essere una condanna a morte. Lo ha provato sulla sua pelle Minni, una cagnolina con qualche chilo di troppo: i suoi padroni pensavano a farla sopprimere perché grassa com'era non potevano più tenerla in casa. Inoltre sempre a causa del suo peso nessuno la voleva adottare. Per fortuna la cagnolona, una labrador di sei anni, è stata salvata in extremis da un amante degli animali, che l'ha messa subito a dieta.
La dieta di Minni - In soli cinque mesi Minnie ha perso la bellezza di 13 chili, scendendo da 59 a 46. Grazie al peso perso è stata scelta come il volto di una campagna per sensibilizzare il pubblico sui rischi per la salute degli animali obesi. "Sapevamo che sarebbe stata una bella sfida prendersi cura di una bestia così grassa, ma sono felicissimo per come è riuscita a perdere peso. Quando l'abbiamo presa non riusciva a fare esercizio come avrebbe dovuto, ma grazie alla dieta a cui il veterinario l'ha sottoposta è riuscita per la prima volta a salire le scale. E' stata dura, c'é ancora molta strada da fare, ma ne vale la pena", ha detto il suo nuovo padrone Garry Bristow. La forma ritrovata - Grazie alla forma ritrovata Minnie è stata ospite d'onore della conferenza europea sull'epidemia di sovrapeso tra gli animali domestici, tenutasi a Londra presso il Wellcome Centre, dove è stato lanciato un progetto di ricerca e sensibilizzazione sul problema. "Abbiamo provato a combattere e prevenire l'obesità degli animali per 20 anni, ma il problema sussiste. In realtà nonostante gli sforzi, sembra essere peggiorato", ha detto Mark della Royal Society for the Protection of animals, secondo il quale è necessario sperimentare approcci innovativi e diversi per risolvere il problema.
http://petclub.animali.tiscali.it/articoli/2008/febbraio/29/la_storia_di_minni_123.html

ORRORE IN INGHILTERRA-CANI SANI UCCISI PER LA RICERCA SCIENTIFICA!

Orrore in Inghilterra, cani sani uccisi in nome della ricerca
E' scandalo nella civilissima Inghilterra. Il Sunday Times ha denunciato che il Royal Veterinary College (Rvc), la più antica e prestigiosa istituzione veterinaria del Regno Unito, acquista in segreto parti di cani sani che sono stati uccisi in una clinica privata per animali, al fine di compiere le sue ricerche sugli organi. Il terribile commercio va avanti da almeno tre anni. La denuncia del Sunday Times - Un giornalista del Sunday Times ha scoperto che il personale della Greyhound Clinic nell'Essex uccide per 30 sterline l'uno dei levrieri "perfettamente in salute". Secondo il giornale, il giornalista ha telefonato a una dirigente della clinica, Donna Atkins, affermando di voler eliminare due levrieri perchè "non aveva posto per loro". Quando poi si è recato nella clinica, ha trovato due studenti di veterinaria dell' Rvc che gli hanno descritto come pratica normale il prelievo di parti di animali sani destinati ad essere abbattuti. La replica della Royal College - Un portavoce del Royal College ha confermato al Sunday Times l'accordo con la clinica, ma ha spiegato che i padroni devono firmare un modulo dove indicano di essere consapevoli della sorte del loro cane: "La decisione di effettuare l'eutanasia - ha detto - deve essere presa con il consenso del padrone e del veterinario, e previa autorizzazione scritta del padrone".L'indignazione delle associazioni animaliste - La pratica ha "inorridito" la Royal Society for the Prevention of Cruelty Against Animals (Rpsca, che combatte la crudeltà contro gli animali). L'associazione animalista si è detta "scioccata" per questa circostanza che mostra come i levrieri siano sistematicamente uccisi per profitto. E Maureen Purvis, del gruppo che si batte per la tutela dei cani da corsa Greyhounds UK, ha paragonato questa vicenda con quella di Burke e Hare, i due ladri di cadaveri che nell'Ottocento rifornivano le scuole di medicina. "È l'equivalente canino di quella storia. Sono dei macellai", ha commentato Purvis.

http://petclub.animali.tiscali.it/articoli/2008/marzo/03/cani_uccisi_inghilterra_123.html

sabato 1 marzo 2008

A.I.D.A.A.-ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE

Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente
Chi Siamo
A.I.D.A.A. opera oramai da alcuni anni su tutto il territorio nazionale.Era nata come un’associazione che si autodefiniva “nuova”, un’associazione per difendere animali ed ambiente, un’associazione che con pacatezza, intelligenza e buonsenso voleva promuovere la cultura del rispetto per la vita e per l’ambiente che ci circonda, per questo equilibrio che caratterizza il nostro ecosistema, ma anche e soprattutto, per gli animali, siano essi domestici o selvatici.
Questo in breve lo scopo con il quale è nata AIDAA, l’Associazione Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente. L’associazione si è costituita nello studio del notaio Ricci di Milano l’1 Marzo 2004. Cosa abbiamo fatto in tre anni di attività? Abbiamo dimostrato che la nostra forza non sono i numeri. La nostra forza è il rispetto della legge. Abbiamo dimostrato che poche persone disposte a firmare un atto di denuncia ai Carabinieri o un ricorso al Tar riescono a fare molto anche quando la denuncia è archiviata o il ricorso è respinto. Il Perché? Perché nell’indifferenza generale qualcuno effettua controlli tentando di smuovere le acque torbide.
Due i compiti maggiori che l’associazione si è prefissata: il primo riguarda l’assistenza legale gratuita ai soci, e non solo, per reati legati al patrimonio ambientale, ai disastri che colpiscono l’ambiente e per combattere il maltrattamento degli animali. Questo servizio, presente su tutto il territorio nazionale, è coordinato dall’avv. Maria Morena Suaria ed è assolutamente gratuito. Crediamo di poter tranquillamente affermare che chi tra Voi si è rivolto alla nostra associazione ha, nel 98% dei casi, ottenuto almeno una risposta. C’è però ancora molto da fare: vivisezione, macellazione, trasporti di animali, feste e tradizioni cruente…
Aidaa, che ha la sua sede nazionale a Milano, ha nel suo statuto anche una serie di progetti volti ad “educare” ed informare il cittadino….anche quando questo è il “Primo Cittadino”….
Per diventare socio AIDAA è sufficiente effettuare un bonifico di euro 20 (quota minima) sul conto corrente bancario aidaa COORDINATE BANCARIE AIDAAconto corrente n. 10391abi 06906 cab 33620CODICE IBAN IT03R0690633620000000010391Intestato ad: ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTEPRESSO BANCA REGIONALE EUROPEA.Agenzia di Pregnana Milanese Piazza Primo Maggio 1Causale: rinnovo tessera, o prima iscrizione o donazione 2008
http://www.softvalue.it/PRG_STANDARD/ChiSiamo.aspx

ZOOFILIA-AIDAA DENUNCIA-MENO MALE!

SESSO CON ANIMALI A PAGAMENTO. AIDAA DENUNCIA SETTE SQUILLO MILANESI

Milano (9 gennaio 2008) Una querela denuncia a carico di sette prostitute milanesi che usano animali per i loro incontri sessuali a pagamento con clienti facoltosi.
Le sette prostitute che operano nella città di Milano sia di nazionalità italiana che originarie dei paesi dell'est Europa e dell'Asia si fanno pagare fino a duecento euro per una prestazione che prevede la partecipazione attiva di un'animale (nei casi controllati si tratta di cani di piccola e media taglia), per questo motivo il presidente nazionale dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente Lorenzo Croce ha inviato questa mattina alla procura della repubblica di Milano un dettagliato esposto indicando i numeri di telefono e gli indirizzi forniti dalle prostitute che accettano di fare sesso con l'ausilio di cani denunciando le meretrici per violenza, sfruttamento e maltrattamento di animale di affezione.
AIDAA da diverse settimane stava monitorando questo fenomeno del quale erano giunte alcune segnalazioni da persone residenti nei condomini dove le prostitute operano.
Attraverso il costante monitoraggio via telefono degli annunci di proposte di sesso a pagamento che appaiono sulle riviste specializzate, sui quotidiani e nei siti internet specializzati i volontari dell'associazione animalista sono riusciti a individuare sei donne ed un transessuale di nazionalità sudamericana che alla domanda specifica se accettano di fare sesso con animali hanno risposto affermativamente dicendo di aver la possibilità di mettere a disposizione del cliente anche l'animale, in tutti i casi si tratta di cani di piccola e media taglia che secondo quanto promesso dalle prostitute parteciperebbero in maniera attiva alle attività sessuali.
Rispondendo poi alle varie domande poste alle squillo in questione abbiamo saputo che la tariffa per una prestazione sessuale con uso di animale costa da 200 a 300 euro con un incremento medio di 100-150 euro rispetto alla "tariffa base".
Non è invece dato sapere se gli animali vengono sottoposti anche a torture di carattere fisico in rapporti di natura sado-masochista.
Le prostitute operano rispettivamente nelle zona di piazzale Loreto, stazione centrale (Via Torriani e Plinio) e nella zona di Porta Romana e Viale Monza e Padova.
Nella querela inviata al tribunale di Milano a firma del presidente AIDAA si segnalano i "nomi d'arte" con cui queste squillo si fanno chiamare e i loro rispettivi numeri di telefono e indirizzi forniti attraverso le telefonate.
Inoltre AIDAA attraverso la responsabile legale avvocatessa Morena Suaria stà mettendo a punto delle denuncie personali anche contro chi eventualmente favoreggia questo sporco traffico di prostituzione con animali attraverso la messa a disposizione o l'affitto degli appartamenti dove operano queste prostitute.
"Quello del sesso con animali, al pari della pedofilia è un fenomeno strisciante ed allo stesso tempo assolutamente inaccettabile sotto il profilo morale e sotto il profilo etico- ci dice Lorenzo Croce- noi da tempo monitoriamo e denunciamo la presenza di migliaia di siti internet facilmente accessibili anche ai bambini dove si propongono filmati osceni di sesso con animali in varie forme, ora abbiamo le prove che questo schifo viene praticato anche a pagamento e con un mercato che non esito definire fiorente e che stando ai dati che abbiamo raccolto è ben più vasto rispetto a quello che siamo riusciti a fare emergere, vi sarebbero anche dei club privè a Milano dove queste pratiche vengono espletate anche in maniera multipla con presenza di più persone umane di ambo i sessi e diversi tipi di animali, è una sconcezza che deve essere assolutamente fermata".
ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAAwww.aidaa.netdirettivo.aidaa@libero.it presidenza.aidaa@libero.itPer info 3926552051-3478883546
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http://www.luigiboschi.it/?q=node/8222

ZOOFILIA SEMPRE PIU' DI MODA-GLI UOMINI CHE VANNO CON LE BESTIE SONO BESTIE!

Commercio sempre più vasto dedicato alla sessualità con animali.I nuovi confini della “sessualità”. Cosa si nasconde dietro ad una parola così semplice ma nel contempo tanto commercializzata? Attraverso internet osserveremo e troveremo le risposte ad una serie di domande su un fenomeno sessuale diffuso, quanto preoccupante, come il sesso con gli animali. D. – Cosa propone la rete ai curiosi navigatori in cerca di sesso? Di tutto. Alcuni dedicati al sesso tradizionale, come quello orale e anale, per poi sconfinare nel sesso di gruppo, l’incesto, sesso tra soggetti di svariate culture e pratiche più particolari come il fisting. A popolare il mercato si aggiunge anche una pratica sempre più diffusa, il sesso con gli animali. Esistono siti, riviste, forum che ne danno chiavi d’accesso, associazioni che tentano di combattere un fenomeno in continua espansione e la nostra testimonianza su come una pratica sessuale come quella tra essere umani ed animale sia così “facilmente accessibile”. D. – Come scoprire un mondo in cui gli esseri umani decidono di fare sesso con animali?Cominciando da un motore di ricerca pronto a portarci su svariati indirizzi. Basta solo un po di pazienza e il gioco è fatto. Dopo alcuni click ci si ritrova davanti ad un collegamento che porta ad una lunga lista di siti facilmente visionabili. D. – Come accedere ai siti? Su alcuni una frase che chiede all’utente la maggiore età (basta un solo click per continuare), su altri le immagini possono essere osservate anche senza alcuna richiesta. D. – In alternativa? A “guidarci” verso un argomento così particolare è stato un forum. In un topic aperto per l’occasione qualcuno ha suggerito la “parola chiave” per poter accedere ai siti stranieri. È bastato un copia e incolla. Questa volta però nessun messaggio per la maggiore età ad impedirne l’accesso. Un elenco d’immagini, video e quanto altro per poter osservare l’uomo compiere rapporti sessuali su svariati tipi d’animali. D. – Quali sono gli animali spesso coinvolti? Sono cavalli e cani ma la fantasia sessuale non ha limiti. I rapporti sono consumati anche con asini, maiali, serpenti oppure topi lasciati scorrere, attraverso dei tubi trasparenti, nella vagina. Le immagini mostrano di uomini che “consumano” rapporti sessuali anali con asini, mentre delle donne “vivono” rapporti orali con cani di svariate taglie e razze. Una sessualità presente anche su riviste acquistabili in rete alla modica cifra di 12,99 euro. D. – Le associazioni di categoria hanno denunciato spesso questo tipo d’abuso. A marzo 2007 Lorenzo Croce, presidente dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente, ha inviato presso la procura della repubblica di Milano una denuncia. Oggetto della lettera erano i maltrattamenti subiti da sette cani da parte di prostitute o maitresse che “usavano” gli animali di piccola taglia per prestazioni particolari nei propri appartamenti di Milano e per la quale i clienti arrivavano a pagare fino a 200 euro. I cani erano utilizzati per riti d’iniziazione e preliminari. D. – In che modo lo stato italiano contrasta questo fenomeno? Difficile comunicare con il ministro della salute Lidia Turco. Proviamo quindi a dare uno sguardo alla nuova legge sui maltrattamenti degli animali. Entrata in vigore il 9 luglio 2004, e approvata dal Senato, ne riportiamo le svariate categorie.- Maltrattamento e doping;- elevazione da contravvenzione a delitto;- abbandono di animali;- detenzione incompatibile con natura degli animali e produttiva di grandi sofferenze;- spettacoli o manifestazioni con sevizie o strazio;- uccisione per crudeltà;- combattimenti fra animali e competizioni non autorizzate;- allevamento, addestramento, fornitura di animali per combattimenti;- effettuazione di scommesse, anche se non presente ai combattimenti o competizioni;- produzione, commercializzazione e importazione pelli di cani o gatti;- sperimentazione senza anestesia se non autorizzata.D. – Riguardo al commercio del sesso con animali? Nessun accenno. Alla domanda rivolta ad un veterinario sulla probabilità di rilegare questa forma di sessualità estrema nella sfera maltrattamenti la risposta è stata “non lo è perché all’animale provoca solo piacere e non sofferenza”. Ne siamo certi? D. – Come inizia la curiosità per questa pratica sessuale alternativa? A suggerircelo un topic aperto in un forum da una ragazza. Scrive “Ragazze e ragazzi ho un problema, un grosso problema. Sto impazzendo credo, da quando ho lasciato il mio ragazzo, con cui ho creduto di stare davvero bene e lo sono stata, circa due mesi fa, provo un'attrazione sessuale fisica per quasi tutti i ragazzi belli o brutti che siano ma è qui il problema ancor più grosso, sono attratta dal mio cane. Lui è sempre col suo pipino di fuori e spesso si affianca alle persone come per intraprendere un rapporto sessuale. E’ un pò matto ma ultimamente quando lo vedo con quel coso di fuori ho i brividi e sento il bisogno e lo stimolo di andare lì e fare “qualcosa”. Aiuto! Forse è proprio vero che i cani prendono dai padroni,o forse stavolta è il contrario. Penso di essere malata, a voi è già capitato? Ieri notte l'ho anche sognato, sto a pezzi, però sono veramente fuori di testa per lui!”. Un fenomeno in continua crescita, un mercato che vede avvicinarsi molti curiosi e che “deve” essere contrastata. A volte, a sbalordire, non sono le immagini e i video ma la facilità d’accesso con la quale è possibile visionarli (volutamente, all’interno dell’articolo, non sono stati inseriti particolari che potessero fungere da tramite tra siti e utenti “curiosi”)
http://www.reportonline.it/article4022.html

ZOO-UN FILM DI SESSO CON ANIMALI-SCHIFO!

Qualche tempo fa vi avevamo parlato di questo film tedesco che aveva fatto scandalo, perchè parlava dei rapporti sessuali tra uomini e animali. Ieri, il documentario Zoo è stato presentato al Festival di Cannes. E le polemiche riguardo a questo film così scandaloso non si sono fatte attendere.


Anteprime Cinema 2007Recensioni,

Zoo è un film diretto da Robinson Devor ed è stato presentato Quinzaine, una particolare sezione parallela al Festival di Cannes che propone nuovi autori, Zoo parla di un fatto di cronaca realmente accaduto: nel 2005 un uomo morì per lo sfondamento del colon. La polizia, dopo lunghe indagini, scoprì un gruppo di persone che si recavano in una fattoria dello Stato di Washington per praticare del sesso con dei cavalli.Robinson Devor ha deciso di girare il film proprio dopo aver conosciuto alcuni degli appartenenti a questo gruppo. Persone che compaiono nel film documentario nei dialoghi fuori campo per delle confessioni riguardo al caso.
http://www.haisentito.it/articolo/festival-di-cannes-presentato-zoo-ed-e-scandalo/4809/

LIBANO :ORRORE L'UOMO PUO' OLTRAGGIARE POVERE BESTIE SESSUALMENTE!

Libano, l’uomo è legalmente autorizzato a fare sesso con gli animali, ma gli animali devono essere femmine. Avere relazioni sessualicon un animale maschio è punibile con la morte.
http://www.esaurito.altervista.org/blog/?p=78