martedì 24 febbraio 2009

Piombino, bimbo di 11 mesi azzannato alla testa da un cane

Trasportato, in gravi condizioni, all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze

Piombino, bimbo di 11 mesi azzannato alla testa da un cane

Il piccolo stava giocando con la mamma quando, all'improvviso, sarebbe stato morso da un american Staffordshire terrier

ultimo aggiornamento: 24 febbraio, ore 18:33
Livorno, 24 feb. - (Adnkronos) - Un bambino di undici mesi e' stato azzannato da un cane mentre giocava a casa. E' accaduto questa mattina nel centro storico di Piombino, in provincia di Livorno. Il piccolo e' rimasto ferito in modo grave, dopo essere stato morso alla testa da un american Staffordshire terrier. Il bimbo azzannato dal cane di famiglia e' stato portato subito all'ospedale di Piombino: qui i sanitari e' hanno poi deciso il trasferimento all'ospediatrico pediatrico Nuovo Meyer di Firenze.

Secondo una prima ricostruzione, il piccolo stava giocando con la mamma quando, all'improvviso, sarebbe stato morso dal terrier. Subito dopo l'allarme nell'abitazione sono arrivate una pattuglia della polizia municipale e un'ambulanza.

Il piccolo è arrivato intubato all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, poco prima delle 16 ed è in prognosi riservata. Accolto dallo staff del Pronto Soccorso, per l'inquadramanento complessivo delle sue condizioni, il piccolo ha riportato gravi lesioni craniche. Attualmente sono in corso gli accertamenti radiodiagnostici, in vista di un probabile intervento dello staff di Neurochirurgia.

http://www.adnkronos.com/IGN/Regioni/Toscana.php?id=3.0.3050258396

venerdì 13 febbraio 2009

Bimbo ucciso da cane, Codici chiede patentino obbligatorio

Bimbo ucciso da cane, Codici chiede patentino obbligatorio
"Obbligatori anche corsi a padroni cani media-grossa taglia"
Roma, 13 feb. (Apcom) - Dopo la morte di un bambino di un anno azzannato a Genzano, in provincia di Roma, dal suo cane, un mastino napoletano, che ha ferito anche la nonna intervenuta per salvare il piccolo, Codici chiede al sottosegretario alla salute Francesca Martini che i corsi di formazione e il conseguente patentino per i padroni di cani di media e grossa taglia diventino obbligatori, e non facoltativi come previsto dall'attuale ordinanza.

"Questi eventi strazianti vedono il più delle volte come vittime bambini o anziani, ragione che rende ancora peggiore fatti di per sé terribili", sottolinea Codici, che ricorda: "Si è cercato il motivo di tali aggressioni nel codice genetico di determinate razze di cani come i molossoidi, pitbull e rotweiler in testa, e ciò ha prodotto la conosciutissima Black list dei cani cosiddetti pericolosi che però non sembra aver attutito il problema". Il Codici, sulla base delle dichiarazioni di medici veterinari ad esso afferenti, ha effetuato una rilevazione in diverse cliniche veterinarie della capitale da cui è risultato che il 60% dei proprietari intervistati aveva subito morsicature da parte del proprio animale, quasi sempre - nell'85% dei casi -di taglia medio - piccola.

Ma "l'aggressione ad un bambino della capitale terminata nel modo più tragico possibile, quest'oggi ha portato nuovamente alla cronaca la questione della black list dei cani pericolosi da poco eliminata dalla nuova ordinanza del sottosegretario Martini". E la responsabile Ambiente del Codici Valentina Coppola commenta: "E' un fatto terribile che ci sconvolge, ma non dobbiamo immediatamente arrivare a conclusioni tanto semplicistiche quanto errate, questa tragedia deve invece sottolineare quanto da noi più volte richiesto al sottosegretario Martini e cioè che siano disposti corsi obbligatori di corretta interazione per quanti acquistano canidi media-grossa taglia".

Spesso - aggiunge - "le migliori intenzioni, come sono sicura sia il caso della famiglia capitolina colpita da questo orribile lutto, portano ad una errata educazione del cane che, sentendosi capobranco in famiglia, si comporta di conseguenza; e anche l'intervento errato da parte di quanti hanno pensato di portare aiuto può avere avuto l'effetto di eccitare ulteriormente l'animale, ciò che non sarebbe accaduto se si fosse disposto di strumenti reali di conoscenza cinofila da mettere in campo".

Per questo Codici chiede alla Martini che i corsi di formazione e il successivo patentino, previsti in via facoltativa dall'ordinanza, diventino obbligatori.

http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2009/02_febbraio/13/bimbo_ucciso_da_cane_codici_chiede_patentino_obbligatorio,17974523.html

Bimbo di 1 anno muore aggredito dal cane di casa

Bimbo di 1 anno muore aggredito dal cane di casa
E' successo a Genzano, alle porte di Roma
postato 3 ore fa


Roma, 13 feb. (Apcom) - Un bambino di circa un anno è morto questa mattina a Genzano, alle porte di Roma, dopo essere stato aggredito dal cane di famiglia, un mastino napoletano.



Poco dopo le 10 è giunta una richiesta di aiuto alla Polizia del posto: al momento dell'aggressione in casa, una villetta in Via Tiberio, c'erano, oltre al piccolo, la madre e la nonna. Il padre, rientrato, ha subito portato il figlio al pronto soccorso dell'ospedale di Genzano, ma era già morto.



Dalle prime ricostruzione sembra che l'aggressione è stata casuale: anche la nonna è stata ferita dal cane e anch'essa è stata trasportata in ospedale, dove ora si trova ricoverata.





http://notizie.virgilio.it/notizie/topnews/2009/02_febbraio/13/bimbo%20di%201%20anno%20muore%20aggredito%20dal%20cane%20di%20casa,17968254.html?pmk=nothpstr2

lunedì 2 febbraio 2009

Oasi aperte per la Giornata Mondiale delle Zone Umide


Oasi aperte per la Giornata Mondiale delle Zone Umide



Il 2 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide, istituita per ricordare la firma della Convenzione Internazionale di Ramsar, il WWF Italia aprirà gratuitamente le proprie oasi al pubblico.
Dal Veneto alla Basilicata passando per la Toscana e la Puglia sarà possibile visitare queste aree protette, tutte riconosciute dalla Convenzione di Ramsar, ed entrare in contatto con fenicotteri, anatre, folaghe, aironi e rapaci che, non più disturbati dall'attività venatoria appena conclusasi, si sono concentrati a migliaia in queste aree.
Le zone umide sono dei veri e propri serbatoi di biodiversità: si stima che a questi ambienti sia legato circa il 12% delle specie animali totali e, considerando anche le specie vegetali, si arriva al 40% complessivo. Le loro funzioni sono molteplici: provvedono a mantenere i livelli di falda, a controllare le inondazioni e i processi di erosione, al consolidamento delle rive, a trattenere i sedimenti e i nutrienti e a mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici (nelle zone umide è immagazzinato circa il 35% del carbonio terrestre globale). Inoltre, costituiscono una fonte di sostentamento insostituibile per le popolazioni locali e luoghi fondamentali per la produzione di cibo (producono il 24% del cibo a livello mondiale) e altri materiali. Infine, rappresentano importanti vie di trasporto e sedi privilegiate per un turismo ecosostenibile e attività ricreazionali.
Sebbene ricoprano solo il 6% della superficie terrestre, la loro importanza a livello globale da un punto di vista economico supera i 15 milioni di miliardi di dollari. In particolare, le zone umide italiane, situate lungo le coste siciliane e la costa tirrenica compresa tra il Lazio e la Toscana, svolgono una fondamentale funzione di crocevia per i flussi migratori di ritorno dall'Africa.
Purtroppo però per loro fragilità ecosistemica sono aree fortemente a rischio: nell'ultimo secolo circa il 60% del patrimonio mondiale è andato distrutto (il 90% nella sola Europa). In Italia dei circa 3 milioni di ettari originari all'inizio del XX secolo, ne sopravvivono oggi appena lo 0,2%, tra aree interne e marittime.
La Convenzione Internazionale relativa alle Zone Umide di importanza internazionale, conosciuta come Convenzione di Ramsar, fu firmata a Ramsar in Iran il 2 febbraio 1971 da un gruppo di paesi, istituzioni scientifiche ed organizzazioni internazionali partecipanti alla Conferenza internazionale relativa alle Zone Umide e degli Uccelli Acquatici, con l'obiettivo di invertire il processo di trasformazione e distruzione delle zone umide promuovendone la conservazione e l'uso sostenibile. Ad oggi la Convenzione è stata sottoscritta da 158 paesi e i siti riconosciuti a livello mondiale sono 1.828, per un totale di 169 milioni di ettari.
Si svolgerà ad Alviano (Umbria) l'evento principale WWF di questa giornata: una visita con la guida speciale di Fulco Pratesi, Presidente Onorario WWF Italia.
Per maggiori dettagli: http://www.wwf.it

(Lisa Zillio)



http://www.ambientenergia.info/01/02/2009/5948/3/oasi_aperte_per_la_giornata_mondiale_delle_zone_umide.html