martedì 26 agosto 2008

ANCHE MUCCHE E CAPRIOLI HANNO UNA BUSSOLA MAGNETICA

25/8/2008 - RICERCHE

Anche mucche e caprioli
hanno una bussola magnetica





ROMA
Anche buoi, mucche, cervi e caprioli sono dotati di un sesto senso magnetico, in base al quale pascolano e riposano con il capo rivolto verso il nord e il sud magnetici della Terra. La scoperta, la prima che mostra su larga scala la magnetoricezione per questi mammiferi, è annunciata sulla rivista dell’Accademia Americana delle Scienze, Pnas, da un gruppo di ricerca tedesco e ceco coordinato dalla Germania con l’università di Duisburg-Essen.

La propensione per gli animali delle mandrie ad assumere una posizione omogenea era un fenomeno già noto ma collegato, finora, a fenomeni atmosferici, come vento e condizioni di luce. Ipotesi che ora sono state escluse dalla grande mole di informazioni raccolte su oltre 11.000 capi di bestiame, esaminati grazie ad immagini satellitari e sul campo in varie condizioni atmosferiche e in aree del mondo molto differenti fra loro, dagli Stati Uniti, all’Australia. In particolare sono stati osservati 8.510 capi di bovini in 308 pascoli, grazie alle immagini disponibili su Google Earth e 2.974 fra cervi e caprioli studiati dal vivo in oltre 225 zone della Repubblica Ceca.

I dati hanno mostrato che ovunque le mandrie quando pascolano e riposano, tendono ad allineare l’asse del corpo verso il nord o il sud magnetico e in base alle linee del campo magnetico terrestre. La caratteristica di possedere una sorta di ’bussola magneticà era stata già provata su uccelli, testuggini, cavalli, cetacei, molti roditori e una specie di pipistrello, ma è la prima volta che questa sensibilità viene dimostrata sulle mandrie di buoi, cervi e caprioli. La scoperta che mostra come la magnetoricezione sia molto più diffusa di quanto immaginato e che molti tipi di animali possono in qualche modo essere influenzati dal campo magnetico, secondo i ricercatori, apre la strada a studi sui magnetorecettori in generale e sfida i biofisici a spiegare i meccanismi collegati, con un elevato potenziale per l’etologia applicata alla zootecnia e al benessere degli animali.


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