RISPETTIAMO LA NATURA LE PIANTE E GLI ANIMALI: Chieti: 61enne sbranato e ucciso da rottweiler

lunedì 10 novembre 2008

Chieti: 61enne sbranato e ucciso da rottweiler

il Giornale.it
n. 45 del 2008-11-10 pagina 0

Chieti, 61enne sbranato e ucciso da rottweiler
di Redazione

La tragedia a Sambuceto, frazione di San Giovanni Teatino. Gabriele Ferri, operaio di Pianella, stava svolgendo dei lavori nel giardino del suo datore di lavoro quando l'animale lo ha aggredito e ucciso. La procura ha aperto un'inchiesta sul proprietario del cane

Chieti - Un rottweiler ha aggredito e ucciso un uomo a Sambuceto, frazione di San Giovanni Teatino. L’uomo, 61 anni, era un operaio impegnato in lavori di giardinaggio. L’animale lo ha morso più volte alla testa provocandone la morte immediata. A far scattare i soccorsi, risultati vani, sono stati i padroni di casa. Sul posto si sono recati i carabinieri. E sulla morte dell’operaio è stata aperta un’inchiesta da parte della procura della Repubblica di Chieti: si sta valutando la posizione del proprietario del cane, che per il momento dovrebbe rispondere di omessa custodia dell’animale.

L'incidente Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, la vittima - Gabriele Ferri di Pianella (Pescara) - era solito svolgere dei piccoli lavori di giardinaggio nella villa dove è stato aggredito e conosceva il cane che lo ha azzannato. Il sindaco di San Giovanni Teatino (Chieti), Verino Caldarelli, ha emesso una ordinanza per allontanare l’animale dall’abitazione dove è accaduto l’incidente: il cane è stato già prelevato e sarà probabilmente trasferito in giornata nel canile di Bucchianico (Pescara) della Asl.

L'operaio Ferri lavorava in un colorificio di proprietà di Rinaldo Di Donato, titolare della villa dove l'operaio era solito fare anche giardinaggio. Il proprietario del cane, che si chiama Devil, ha chiesto che l’animale venga abbattuto.

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"E' giusto modificare tale Divina Genesi frutto della Sapienza Divina?"

DA ELHEL

Lettera aperta a Sua EM. Card. Ersilio TONINI in risposta a quanto dichiarato nell'intervista apparsa su il quotidiano LA STAMPA del 04/08/2003 in merito agli OGM
E Dio disse:" la terra produca germogli, erbe che producono seme e alberi da frutto con il seme, ciascuno secondo la sua specie"
E così avvenne: la terra produsse germogli, erbe che producono seme, ciascuna secondo la propria specie.
DIO VIDE CHE ERA COSA BUONA.
Nella Sacra Bibbia è scritto che l'uomo deve utilizzare la natura per scoprirne i tesori, con ciò che fu il prodotto della Genesi Divina tutto ciò che può essergli utile o d'aiuto nel percorrere il suo attimo di eternità sulla terra.
Dio nella Sua infinita sapienza, mette a disposizione dell'uomo, anch'egli frutto della Creazione e quindi della Genesi Divina, i mezzi per la sua sopravvivenza anch'essi frutto della Genesi Divina.
Ora ci si chiede: "E' giusto modificare tale Divina Genesi frutto della Sapienza Divina?" "Siamo veramente certi che ciò sia conforme all'insegnamento di Cristo?"
Il Cardinale, Monsignor Ersilio Tonini, afferma che questa scelta è principalmente determinata a risolvere la fame delle popolazioni del terzo mondo e cioè egli guarda a questo come la soluzione, all'uovo di Colombo. Io invece affermo che questa è una menzogna bella e buona.
Vogliamo forse con ciò affermare Vostra Eminenza che vengono meno gli insegnamenti di Nostro Signore Gesù Cristo e che per ciò, ci riteniamo così elevati in sapienza da poterci fare dei e, decidere di "creare" e "modificare" noi stessi in quanto ciò che Dio ha fatto l'ha fatto male, o è insufficiente.
NO!!! CARDINAL TONINI, NO!!!
Non cerchiamo scuse, non rifugiamoci dietro a nefandezze così grandi, ciò che dobbiamo fare lo sappiamo tutti e, lo sappiamo bene; così come sappiamo che "anche se fosse lecito (cosa che non è) modificare ciò che fu frutto della Genesi Divina o creassimo al posto Suo nuove specie, non si risolverebbe proprio nulla di ciò che dice Lei. L'unica cosa che si riuscirebbe a fare sarebbe produrre alimenti a costi minori, e ciò ad esclusivo vantaggio dei produttori.
La vera soluzione ce la diede Nostro Signore Gesù Cristo, di cui nemmeno si accenna nell'intervista da Lei rilasciata, la vera soluzione è LA CARITA'. E dico: sarebbe molto meglio investire in Carità che in OGM.
E' doloroso vedere la Chiesa arrendersi davanti a queste cose quasi non fosse più capace di armarsi della corazza della fede per difendere e far valere le immutabili leggi di Dio.
Secondo il mio pur modesto parere, non pare per nulla lungimirante tutto questo, avvalorandolo poi come la soluzione per risolvere il problema dei paesi più poveri.
Monsignor Tonini, chieda all'Europa di aprire le porte a Cristo e con ciò il proprio cuore alla Carità, dica forte, senza timore la VERITA' la proclami senza paura NON ABBIA PAURA!!!
Dica che l'uomo, non è disposto a rinunciare, a condividere con chi non ha. Gridi forte alle coscienze ed agli animi oramai sopiti dall'opulenza e dall'egoismo di quest'Europa senza nel cuore la Carità.
DIO E' CARITA' ergo dove non c'è Carità non c'è Dio, poi ci possiamo anche ergere a dei e scimmiottarLo ma così facendo ci rendiamo simili a Satana non certo a Cristo.
Ma anche questo è un segno di questi tormentati e drammatici tempi.
Che Dio abbia misericordia di noi e del mondo intero.
In Cristo mio Re Devis Dazzani
Lettera pubblicata su http://www.profezieonline.com/