lunedì 18 febbraio 2008

SALVIAMO GLI ASINELLI

Solo alla festa dell'Unità 2006 che si è tenuta a Cremona si sono consumati 100 kg di stufato d'asino servito con la polenta. In genere, per una Festa dell'Unità, se ne consumano in media 200 chilogrammi. Sono ben 61 le feste dell'Unità che si svolgono nel solo mese di giugno nelle province lombarde.
Fermare il massacro degli asinelli destinati a diventare stufato nelle feste dell’Unità (e nelle altre feste e sagre di paese) di questa estate. Questo è l’obbiettivo non solo simbolico che si propone l’associazione italiana difesa animali ed ambiente (AIDAA) attraverso una petizione via email da inviare a tutte le feste di paese e dell’unità che in provincia di Milano ma non solo mettono nel menù lo stufato di asino. Salviamo gli asinelli lasciandoli vivere, si tratta di un gesto di civiltà che riteniamo praticabile. Non sarà certo infatti rinunciando ad un piatto di stufato d’asino che si cambia la propria vita, mentre decine di asinelli salvati possono essere utilizzati per mille motivi a partire dalla pet-terapy fino all’uso in agricoltura dove gli asini sono dei veri e propri pulitori non solo di zone agricole ma anche dei bordi delle strade. Come aderire alla petizione che chiede la sospensione dal menù dello stufato d’asino e che promuove la salvezza degli asinelli? Basta inviare una e-mail con il seguente testo: “ABOLITE LO STUFATO D’ASINO DAL MENU’ DELLA FESTA DELL’UNITA’ DI PREGNANA MILANESE PREVISTO PER IL GIORNO 21 GIUGNO 2007 E SALVATE GLI ASINELLI DESTINATI A DIVENTARE STUFATO”. Le mail vanno firmate e datate ed inviate ai seguenti indirizzi di posta elettronica: salviamogliasinelli@libero.it e dspregnana@virgilio.it.
La petizione a favore degli asinelli (a cui centinaia di persone hanno già aderito), é sostenuta anche da Oscar Grazioli di Libero e ha provocato l'indignazione dei Kompagni che si sono visti minacciati nei loro standard culinari e hanno intasato le linee di Libero e dell'AIDAA con telefonate furibonde in difesa del diritto allo stufato di somarella con polenta, sostenenendo "voi non capite niente» e che «gli asini vanno mangiati perché sono gustosi, festa dell'Unità o meno". Come mai Pecoraro Scanio il nostro "verde paladino", vegetariano, animalista e blablabla... ai Kompagni non fa notare che alle feste dell'Unità invece di mangiare polenta e asinelli, la stessa potrebbero mangiarla con i funghi o col gorgonzola (fantastica la polenta "uncia) e non perderebbero nulla?
Orpheus
http://orpheus.ilcannocchiale.it/?r=80623

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