venerdì 11 luglio 2008

TENERE IN CASA CANI DIVENTA SEMPRE PIU' PERICOLOSO

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IL CASO
Cane preleva bimba dalla culla per portarla in giardino
Gli esperti: «l’errore sta nei comportamenti dei genitori della bimba e padroni del cane»
11/7/2008
PADOVA
Una bambina di due mesi, ieri mattina, è stata prelevata dalla culla dal cane di casa e trascinata giù per le scale di una villetta, con ampio giardino, a Conselve (Padova).

La piccola, soccorsa dalla madre, che aveva sentito il suo pianto, e poi trasportata in elicottero al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Padova, non è in pericolo di vita anche se è stata sottoposta ad una serie di visite e tenuta in osservazione.

Il cane, un husky di nome Sky si trovava in giardino, sarebbe salito fino al primo piano e con i denti l’ha presa per il torace ed ha cominciato a trascinarla scendendo le scale. È stato bloccato dall’intervento della madre che ha chiamato i soccorsi. All’arrivo del medico la piccola piangeva ed era vigile.

Stupore nella famiglia per il comportamento del loro cane, in famiglia da tre anni, «è una cosa che non ci saremo mai aspettati - ha detto uno zio della bimba - è sempre stato così buono, sereno, non c’è mai stato un problema».

Sky è stato messo sotto osservazione dei veterinari ma, assicura un veterinario di Roma esperta in comportamenti dei cani, Valeria Callori di Vignale, «non può e non deve succedergli nulla di male perchè nulla di male ha fatto e nulla accadrà alla bimba tenuta anche lei sotto controllo medico. Posso immaginare solo che diventeranno grandi amici».

Callori di Vignale espone varie ipotesi per spiegare l’azione dell’huscky. «Nella maggior parte dei casi, l’errore sta nei comportamenti dei genitori del neonato e padroni del cane».

«Faccio molte lezioni alle coppie che - aggiunge - prendono un cane e lo crescono come fosse un figlio, quindi in modo sbagliato. Quando alla coppia nasce un bimbo, eliminano affettivamente il cane. E succede proprio a quelle coppie che sono state più morbose con l’animale».

«Durante le lezioni, insegno loro che bisogna invece - spiega il veterinario - appena si torna dall’ospedale, mettere il bambino vicino al cane e farlo odorare, anche leccare. Il cane non passa nessuna malattia al bimbo, sono idee sbagliate. Non mi è mai successo nella mia carriere di vedere un bimbo malato perchè gioca con il cane, anzi un rapporto stretto con gli animali, fa crescere meglio i bimbi». «Se ciò non avviene, il cane va in depressione e - aggiunge Callori di Vignale - i comportamenti possono essere di autolesione, l’animale cioè si morde zampe e coda, o al contrario, di aggressività verso il bambino».

«In questo caso però ci potrebbe essere anche un ’altra motivazione. Se il cane fosse femmina - secondo il veterinario - si potrebbe anche pensare che, non avendo cuccioli suoi ed essendosi affezionata al bimbo, lo volesse portare nella sua cuccia per accudirlo e nutrirlo».

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